Cos’è un codice CVV? Ecco come acquistare online senza paura
Acquistare online è un’attività all’ordine del giorno. In Italia il 60% della popolazione preferisce comprare comodamente da casa anziché nei negozi al dettaglio, risparmiando tempo e denaro. Ma quanto è sicuro inserire i dati della carta di credito o della prepagata su Internet? Molto spesso prima di mandare a buon fine un ordine di acquisto, ci viene chiesto di inserire il codice CVV: di cosa si tratta?
1. Codice CVV per una maggiore sicurezza
L’acronimo CVV sta ad indicare Card Validation Value, a volte è possibile incontrarlo come CVC (Card Validation Code) o come CIN (Card Identification Number), e non è altro che un codice a tre cifre riportato nella carta di credito, debito o prepagata. Tuttavia, è importante sottolineare che queste tre sigle hanno tutte la stessa funzione: garantire maggiore sicurezza alle carte di pagamento specialmente durante le operazioni effettuate online.
Viene introdotto per la prima volta negli anni ’90 come strumento di sicurezza per proteggere gli acquisti in negozio ed evitare comportamenti fraudolenti, come la clonazione delle carte di credito. Solitamente questo codice si trova nel retro della carta e, a differenza delle altre informazioni relative al conto corrente stampate in rilievo, è un codice riportato ad inchiostro. Diversamente appaiono, invece, le carte American Express, dove è più comune trovare un codice CVV a quattro cifre e stampato sul lato frontale della carta.
Questo codice non è da confondersi con il PIN associato alla carta per autorizzare i pagamenti, in quanto il CVV non riconosce la legittimità del proprietario ma certifica che la carta sia effettivamente e fisicamente presente in fase di acquisto. Ad oggi sono stati rivisti e implementati nuovi sistemi di sicurezza per proteggere i dati bancari, specialmente quando si effettuano pagamenti online. Ad esempio, uno tra questi è il codice OTP - One Time Password - ovvero un sms o un codice di verifica generato grazie all’ app smartphone, che svolge la stessa funzione di un codice CVV ma in maniera più avanzata.
2. Quanto è sicura la modalità di acquisto Contactless?
A differenza delle carte di credito o di debito utilizzate nelle generazioni precedenti, le carte con strisce magnetiche e con una tecnologia di chip a microprocessore intelligente, permettono un facile riconoscimento e una totale protezione delle credenziali del titolare nonché di eseguire calcoli crittografici per proteggere la comunicazione con il terminale POS in fase di pagamento. Utilizzare una carta Contactless significa effettuare transazioni monetarie utilizzando onde radio e appositi chip che risultano quasi impossibili da manomettere o clonare, e meno vulnerabili alle frodi.
Senz’altro comodo e veloce. Tuttavia, non è del tutto esente da rischi. Essendo una modalità di pagamente scelta da circa il 50% della popolazione, è soggetta a attacchi da parte di truffatori professionisti che, potrebbero utilizzare specifici lettori RFID o NFC (dispositivi di lettura e scrittura per dati wireless) per rubare i codici contenuti nel chip della carta e procedere quindi alla clonazione. Tra le soluzioni più suggerite, gli esperti consigliano di proteggere le carte con tecnologia Contactless, con delle apposite custodie o portafogli con rivestimenti in alluminio per bloccare ogni tipo di connessione wireless o RFID non autorizzata.
Tuttavia, possiamo tirare un sospiro di sollievo: i POS e gli strumenti con chip e PIN devono essere registrati da un ente commerciale o da un fornitore e collegate a un conto bancario prima di poter essere utilizzate e addebitare il denaro sulle carte. Poiché ogni transazione è monitorata per attività illecite e la richiesta di tale dispositivo è un processo lungo con molte garanzie per fermare gli usi fraudolenti, sarebbe incredibilmente rischioso per qualsiasi criminale farlo senza attirare un’incredibile attenzione su se stessi.
3. Occhio alle truffe online: alcuni utili consigli
Per quanto pratici ed efficienti siano, gli acquisti effettuati sul web sono sempre più soggetti a furti e violazioni da parte di truffatori che potrebbero, potenzialmente, utilizzare malware per catturare i dati della carta durante le transazioni virtuali. Per questo motivo è bene avere sempre un occhio di riguardo quando si comunicano dati così importanti alle piattaforme digitali. Per stare sicuro quando acquisti online, ecco alcune precauzioni:
- Utilizzare un gestore di password: un programma informatico gratuito che crea e archivia password complesse e uniche per ogni sito. Un modo semplice, ma spesso trascurato, per aumentare la sicurezza online.
- Non salvare mai dati personali sul Web: anche se può sembrare conveniente e sbrigativo, meglio perdere qualche secondo in più e digitare i dati della carta di credito ad ogni acquisto.
- Usare carte virtuali: questa modalità permette di creare numeri di conto temporanei diversi dal numero della carta, senza quindi compromettere la reperibilità. In alternativa, è preferibile usare carte prepagate e ricaricabili.
- Acquista solo su siti Web affidabili: prima di effettuare acquisti online, assicurati che il sito Web sia ufficiale e certificato.
- Monitora i tuoi account: controlla le tue dichiarazioni per attività sospette e controlla periodicamente anche i tuoi rapporti di credito.
- Attivare notifiche di pagamento: un sms o una e-mail che ti comunichi quando un pagamento, anche di importi ridotti, viene effettuato con successo.
Anche se le migliori carte di credito di oggi hanno ampie funzionalità di sicurezza, è importante tutelarsi da raggiri e imbrogli sempre più frequenti. Fai del tuo meglio per prevenire le frodi, ricorda di controllare spesso i tuoi account e proteggi le tue password e codici di sicurezza personali.